Le stagioni mutano i colori del territorio. Estate: Fuoco. Giallo oro dei campi, rosso dei tramonti, luce abbagliante del mezzogiorno. Autunno: Terra. Il colore del mosto, foglie ramate che si avviano al riposo. Inverno: Acqua. Il colore della pioggia in una terra che a lungo ha atteso il ristoro dell'acqua. Primavera: Aria. Tutto è limpido, pulito da una leggera brezza che accarezza delicate ed effimere infiorescenze. Salento terra di Oriente, inondata di luce anche in giornate nuvolose.
Un clima favorevole unito a determinate caratteristiche del terreno, hanno fatto sì che questa regione potesse annoverare circa 1400-1500 varietà floreali.
Questo territorio è ancora una volta incontro tra Oriente ed Occidente: varietà condivise con il resto d'Italia si affiancano a specie assenti nella penisola e comuni invece con l'area del Mediterraneo orientale, in particolare della zona balcanica (Kummel di Grecia).
La presenza di zone umide nel Salento, ha favorito la diffusione dei ben 34 specie (circa il 25% di tutta Italia) di orchidee spontanee. Sono di ridotte dimensioni rispetto a quelle tropicali e crescono sul terreno nascoste dall'erba.
patrizia
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